I due tempi di Abu Simbel furono costruiti dal faraone Rameses II (che regnò da -1304 a -1213) della XIX dinastia. È dedicato al suo culto, ai tre grandi dei egiziani Amon, Ra e Ptah, ed al sua coniuge Nefertari.
Di tutti i monumenti stabiliti da Rameses II, il grande tempio è considerato come il più bello ed il più imponente. Costruiti stesso alla roccia di una collina, erano costruiti così lontano per intimidire i Nubiani, dopo la vittoria alla battaglia di Kadesh. La località fu scoperta quasi tutta coperta dalle sabbie in 1817 dal archeologo italiano Giovanni Battista Belzoni.
Sulla facciata alta di 33m, troneggiano quattro statue colossali di Rameses II seduto, alte di 20m ciascuna. Il pronao è fiancheggiato di otto pilastri di dieci metri alle caratteristiche di Rameses. Il faraone porta le corone di alto e di basso Egitto, ai lati delle statue, le più piccole rappresentano la madre e la donna Nefertari, e tra le gambe, le statue di alcuni dei suoi figli.
Sopra l'entrata, in un posto adatto, la statua del dio Ra-Harakhte, falcone al disco solare, che nella mano destra ha il simbolo della prosperità e nella sinistra, quello della giustizia.
Accanto alle statue vicine all'entrata, fra le decorazioni, il dio del Nilo, l'abbondanza, è rappresentato con fiori di loto - che rappresentano l'alto Egitto - e fiori di Papiro - simbolo dell'Egitto basso - per dimostrare così l'unione del paese.
Sotto questa scena sono rappresentati dei prigionieri africani sul lato sud e dei prigionieri asiatici sul lato nord, attaccati rispettivamente con funi che si concludono in fiori di Papiro ed in fiori di Loto. L'entrata conduce alla grande sala dei pilastri, otto con statue di 11m. nella sala, sul lato destra, scene rappresentano la vittoria di Rameses II a Kadesh contro gli ittite.
In seguito, nella sala più piccola, detta dei nobili, ci sono quattro pilastri coperti di rilievi che rappresentano il faraone e dei. Sui lati, il faraone offre profumo ed incenso alla barca incoronata di Amon. Questa sala conduce al Sancta sanctorum, che contiene quattro statue che osservano verso l'entrata: il dio Ra-Harakhte (il falcone con il disco solare), Rameses, Amon-Ra (dio del sole e padre dei dei) e Ptah (dio delle arti e lavori).
Qui, grazie all'orientamento del tempio, due volte l'anno i primi raggi del sole si mettono a fuoco sulla statua del faraone: il 21 febbraio, giorno della sua nascita ed il 21 ottobre, giorno di suo incoronato.
Da quando il tempio è stato mosso, questo fenomeno si passa il 22 febbraio ed il 22 ottobre. Solo la statua del dio Ptah, considerato come il dio delle oscurità, non è mai illuminata.
Foto e dipinti di Abu Simbel
