Alessandria conta oggi quasi quattro milioni di abitanti. Fu fondata da Alessandro Magno in -331 e diventa rapidamente la capitale dell'Egitto ed il suo più grande porto.
Nell'antichità, fu uno dei più grandi centri culturali di Mediterraneo, grazie alla sua biblioteca famosa. Essa conosciuta un periodo di sovranità romana quindi bizantina, fino ad 646 dove è conquistata dagli Arabi.
La città è situata all'ovest del delta del Nilo, tra il lago Mareoti e l'isola di Pharos alla quale è collegata.
Monumenti di Alessandria e luoghi di interesse
La colonna di Diocleziano o colonna di pompata (fotografia sopra)
È una colonna di granito rosso di Assuan di 25 metri, fu costruita nell'onore dell'imperatore Diocleziano alla fine dello IV esimo secolo. Si trovava all'origine nel tempio di Serapide.
Le catacombe di Kom-el-Suqafa
Queste catacombe romane, le più importante dell'Egitto che siano conosciute, furono utilizzate dal primo allo IV secolo della nostra era. Le decorazioni delle tombe si riferiscono alla vecchia religione egiziana (rappresentazione di Horo, Thot, Anubi...) benché la loro costruzione sia ispirata dei modelli greco-romano.
Forte Qaït Bay (Qaytbay)
C'erano due grandi porti in Alessandria, separati dall'isola di Pharos. Il forte è stato costruito verso 1480 dal sultano Qaït Bey, all'entrata del nord del porto dell'Est, sulla posizione del Faro di Alessandria.
È stato interamente restaurato nel 2002. Ospita il museo della marina che contiene oggetti delle battaglie d'epoca romana e napoleonica.
Il Faro di Alessandria
Il Faro di Alessandria fu una delle sette meraviglie del mondo antico, misurava 135 metri di cima e contava circa tre cento sale. Al centro, c'era una scala doppia in spirale. È stato distrutto da un terremoto verso 1100. Una moschea è stata costruita sulla sua posizione. Gli scavi marini attuali hanno permesso di trovare una grande parte del faro ed anche riportare alla luce le due statue gigantesche che si trovano dinanzi al faro, di custodi dell'entrata di Alessandria
Biblioteca d'Alessandria
Costruita all'epoca tolemaica ed apprezzata per la sua ricchezza, un incendio distrusse i suoi 700.000 volumi. L'Unesco e l'Egitto si sono associati per la costruzione della biblioteca del mondo mediterraneo sulle rovine della vecchia.
Il anfiteatro romano di Kom-el-Dick
Il museo greco-romano
Il museo nazionale di Alessandria
I giardini di Montaza