Penisola del Sinai
La penisola del Sinai, di forma triangolare, è situata nel Medio Oriente, giunzione tra il continente africano e l'Asia. Circa 400.000 Egiziani vi abitano. È delimitata all'est dal deserto israeliano del Negev ed il golfo di Aqaba, a nord dal mare Mediterraneo, ad ovest dal golfo e dal canale di Suez ed al sud dal mare rosso.
Il limite orientale della penisola è segnato da un difetto tettonico che allontana poco a poco il mare rosso. Petrolio, ferro e manganese sono sfruttati da millenni nella penisola.
Il territorio è quasi interamente desertico, abitato soprattutto al nord lungo la frontiera israeliana e sulla costa sud dove Dahab e Sharm-el-sheikh sono le destinazioni turistiche più importanti.
Al sud, il Monte Sinai, punto più alto della penisola dopo quello di Santa-Caterina, sarebbe secondo l'antico testamento il luogo dove Mosè avrebbe ricevuto da dio le tavole della legge o i dieci comandamenti. Tuttavia, quest'ipotesa è lontana dall'essere avverato.
Monastero Santa Caterina
Il monastero Santa-Caterina è costruito al piede del Monte Sinai. È il più vecchio monastero cristiano la cui attività non ha mai cessato. È di rito greco-ortodosso. Questo luogo fu iscritto al patrimonio mondiale dell'Unesco. Questo posto è sacro per le tre religioni che si riferiscono ad Abramo: Giudaismo, cristianesimo, ed islam.
Il monastero fu costruito dall'ordine dell'imperatore Giustiniano I tra 527 e 565, la cappella del cespuglio ardente è stata costruita alla posizione dove Mosè è presunto avere visto il cespuglio ardente; l'attuale cespuglio è cosiddetto l'originale.